MIDNIGHT DINER: TOKYO STORIES #food series
In attesa che in Italia escano serie diverse dalle fiction che si vede mia nonna, torniamo ancora una volta in Giappone.
Oggi parliamo di
Midnight Diner: Tokyo stories
TRAMA:
La trama ce la dice lo Chef protagonista all’inizio di ogni puntata:
“Quando le persone giungono a fine giornata e si affrettano verso casa, inizia la mia giornata. La mia tavola è aperta da mezzanotte alle sette di mattina. La chiamano “la tavola calda di mezzanotte”.
Se ho abbastanza clienti?
Più di quelli che ci si aspetterebbe.”
In questo locale transitano tutte quelle persone che per lavoro o per altri motivi vivono di notte.
Tassisti, prostitute, attori, scommettitori e bè anche fantasmi.
Ognuno con la sua storia, i suoi problemi, i suoi amori, ma tutti hanno in comune la “tavola calda di mezzanotte.”
I PERSONAGGI:
Dato che ogni episodio è autoconclusivio i personaggi variano continuamente, l’unico personaggio stabile della serie è lo Chef interpretato da Kaoru Kobayashi.
Non si sa molto su di lui, ma la cicatrice che ha sul volto può farci intuire qualcosa del suo passato avvolto nel mistero.
CONSIDERAZIONI GENERALI:
Devo essere sincera, dopo lo snervante “Samurai Gourmet” che ho recensito qui. Non avevo grandi aspettative su questa serie.
E invece mi sono dovuta ricredere.
Nonostante anche quest’ opera sia tratta da un manga, i personaggi risultano veri, umani con sentimenti e problematiche reali.
La tavola calda si trova a Shinjuku, in un famoso quartiere di Tokyo, mega affollato e frenetico.
Ma perfino dentro la parte di città più caotica è possibile trovare un piccolo angolo di pace e serenità.
Questo i clienti della tavola calda lo sanno, la tavola per loro è come una seconda casa, un luogo dove sentirsi al sicuro e poter parlare dei propri problemi.
A gestirlo c’è uno Chef solitario e taciturno che cucina tutti i piatti che i clienti vogliono, a patto di averne gli ingredienti.
Non fa domande, non giudica ma ascolta.
Ed ecco che una pietanza può decretare l’inizio di una storia d’amore fra due sconosciuti, far ritrovare un fratello perduto oppure consolidare un rapporto padre-figlio.
Le storie sono semplici, di persone che affrontano ogni giorno la loro vita, nel bene e nel male.
A CHI LO CONSIGLIO:
Consiglio la visione di Midnight Diner a chi ha voglia di una serie accogliente ed intima, senza troppe pretese, ma non per questo meno intensa, per ricordarci che anche nelle grandi città esiste ancora un lato umano che ha voglia di compagnia, affetto e amore in una società sempre più fredda verso i sentimenti.
DOVE VEDERLO:
E’ stato acquistato da Netflix Italia. Si può vedere in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
Vi lascio qui il trailer della serie.
INFORMAZIONI GENERALI:
Titolo originale dell’opera: Shinya Shokudo basato dall’omonimo manga di Yara Abe.
Episodi: 10 da 24 minuti
In Giappone ha avuto talmente successo che sono arrivati alla terza stagione e ne sono stati realizzati due film
CURIOSITA’:
Esiste anche una versione coreana!
VOTO DI IZUMI: 8! Una serie piacevole e rilassante da vedere.
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